Maia - Il trio azzurro di Acrobatica sfiora la finale nell'esordio in una World Cup
Come si suol dire, buona la prima per il trio della Nazionale azzurra di Ginnastica Acrobatica, impegnato questo weekend nella World Cup di Maia, in Portogallo. Le esordienti in Coppa del Mondo Alessandra Scarabottolo, Sabrina Cappelletti ed Elisa Marelli, dopo il secondo giorno di gara, sono arrivate a un passo dalla finale mancando per poco l’impresa e piazzandosi come prima riserva. Con un ottimo esercizio statico, il gruppo della GEA Le Ginnastiche non è riuscito a fare il balzo fino all’ottava posizione utile per l’ingresso in finale. Il trio di Lentate aveva pagato l'emozione nel primo giorno di gara, iniziato con il freno a mano tirato nell'esercizio dinamico, chiuso in dodicesima posizione. Nei confronti degli avversari pagano il debito di difficoltà ma alla prima uscita hanno soddisfatto le aspettative.
Soddisfatta per la prestazione la loro tecnica Monica Casagrande, che come prima esperienza ha ragione di esserlo, e l'ufficiale di gara e referente nazionale di giuria Marco Palella. Gli applausi dall'Italia sono arrivati ovviamente anche dalla Direttrice Tecnica Nazionale Eric Loiacono. Il margine di miglioramento da qui in avanti è molto ampio e le ragazze tornano a casa con un grande bagaglio di esperienze e con la consapevolezza di poter osare di più.
Nelle finali di domenica, il regolamento World Cup permette l’iscrizione di massimo tre combinazioni nazionali per ogni disciplina ma concede l’accesso in finale a massimo due combinazioni per ogni nazione. Quindi il Portogallo 3 è rimasto escluso, mentre Austria 2 è risultata l'ultima qualificata a poco più di un punto dal trio italiano. Da segnalare l’Ucraina che ha conquistato tutte le finali in cui si è presentata in gara (coppia femminile, coppia maschile, gruppo femminile e gruppo maschile). Molto interessante il programma di gara statico del gruppo femminile portoghese che con 3,45 punti di nota D porta in gara l’esercizio con la difficoltà in assoluto più alta di tutti nei primi due giorni di gara.