Cottbus - Thomas Grasso in finale al corpo libero. Macchini torna in sella e Levantesi stringe i denti
Prima giornata di qualificazioni alla Lausitz Arena di Cottbus, in Germania. L’Italia centra la prima final eight con Thomas Grasso al corpo libero. Il talento della Polisportiva Celle si piazza in quarta posizione, grazie al suo 13.566, alle spalle dell’israeliano Artem Dolgopyat (14.800), del croato Aurel Benovic (13.766) e del kazako Milad Karimi (13.600). “Nonostante un’imprecisione sui due avvitamenti avanti, il resto della routine è andata bene – ha dichiarato il ventunenne di Rimini seguito da Pietro Di Pumpo - Ora mi concentro quelle qualifiche del volteggio”. Un po’ più faticosa invece la giornata di Macchini e Levantesi, con il primo che tornava a cimentarsi sul cavallo con maniglie dopo tanto tempo. “Penso di aver fatto una delle peggiori performance della mia vita – ha analizzato Carlo - ma non sono mai stato così orgoglioso di un mio esercizio, perché dopo un anno e mezzo fuori dai giochi cavallerizzi sono tornato sull’attrezzo e questo è un punto di partenza rispetto al quale, una volta rotto il ghiaccio, non potrò che migliorare. Adesso testa e cuore alla sbarra, il mio vero obiettivo della trasferta”. Per la cronaca l’agente delle Fiamme Oro ha ottenuto un 9.833 valido per la 38° piazza, la penultima. Leggermente meglio Matteo che con 12.133 è ventiseiesimo. “Sono rimasto su ma senza essere brillante come avrei voluto, mi dispiace di più per il corpo libero (15° con 12.933) dove mi sono giocato la finale a causa di un errore banale sulla verticale e per gli anelli (23° 12.333) nei quali ho sporcato l’uscita in doppio teso con due avvitamenti”. Un’uscita, va detto, molto difficile e provata, malgrado gli acciacchi alla caviglia accusati la settimana scorsa. “Levantesi è stato un leone ad alzare il braccio e a presentarsi comunque in gara”, hanno commentato in coro i suoi compagni, anche per rincuorarlo. Oggi si torna in pedana con le qualifiche di volteggio, parallele pari e sbarra. Da domani tutte le finali, in diretta sul canale YouTube della FGI.
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