Amalia Solzi, Elisa Cossu Jandolo e Marta Peretta al passo d’addio sulle sponde del Caspio, salutano con un 25.910 nel dinamico e il totale - contando anche il 24.160 nel balance - di 50.070, valido per la 14/a piazza All Around ai Mondiali di Acrobatica a Baku. “Esercizio impeccabile fino all’ultimo. Poi l’errore sulla figura finale – ci racconta l’allenatrice azzurra Marta Rigon, che segue il trio all’Asd Vignate Sport - La routine prevedeva tre piramidi: è iniziata con due transizioni perfette della top, seguite da una terza della base, anche questa perfetta. Sull’ultima invece sono volate giù. Con la caduta e lo 0.6 di tempo in meno siamo scivolate in fondo alla classifica. Mi dispiace perché avevamo buone chance e per questo trio era la gara dei saluti. Abbiamo fatto bene nel dynamic e sbagliato nello statico, dove avevamo brillato a Pesaro. Peccato!”. Solo le prime otto accedono alla finale del combinato e le prime sei a quelle di specialità, quindi l’avventura della delegazione guidata dal vicepresidente vicario Valter Peroni si ferma, purtroppo, alle qualifiche. Ma ciò non compromette il giudizio su un movimento in costante crescita, come ci tiene a precisare la DTN Erica Loiacono: “Ci siamo presentati con una combinazione matura che ha sfatato, intanto, il preconcetto che non si possa condurre una vita normale mentre si svolge un’attività agonistica di livello. Pur studiando o lavorando, le nostre atlete sono riuscite ad allenarsi bene, tirando fuori prestazioni belle ed espressive in palcoscenici importanti. Sono contenta della nostra ormai costante presenza nelle competizioni europee e mondiali. Purtroppo – conclude la tecnica piemontese – questa missione non è stata fortunata fin dall’inizio. Problemi fisici hanno bloccato il secondo trio, quello composto da Alessandra Scarabottolo, Sabrina Cappelletti e Elisa Marelli. Sarebbe stata la prima volta per l’Italia con due terzetti ai Mondiali e le ragazze più giovani della Asd G.E.A. Le Ginnastiche avrebbero di certo appreso molto dalla vicinanza con le più esperte Amalia, Elisa e Marta. Il nostro è un gruppo che ha sempre saputo rinnovarsi, passandosi il testimone delle proprie conoscenze acquisite di generazione in generazione,  e quindi ripartiremo dall’esperienza in Azerbaijan con rinnovato entusiasmo e con la voglia di proseguire la nostra scalata”. Con l’occasione la DTN ci aggiorna sulle condizioni di Arianna Lucà, incorsa in una brutta caduta durante l’esibizione di coppia mista, insieme a Edoardo Ferraris, all’apertura della Serie B di artistica al Pala Gianni Asti di Torino. La ginnasta di Grugliasco ha accusato una lussazione al gomito con una micro-frattura ed è stata operata all’ospedale Regina Margherita. “Arianna è già a casa con il gesso, insieme ai suoi genitori – ci svela la Loiacono – Non vediamo l’ora di riaverla con noi in palestra”.   

QUALIFICA STATICO                      

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