Baku - Il vento azzurro colora il Mondiale: dal veterano Cannone ai giovani Murgo, Lavino e Patisso Colonna
Bastano ventiquattro ore a Baku per capire perché si sia guadagnata la nomea di "città dei venti". Qui sulle rive del Mar Caspio soffia talmente forte da doversi tenere bene per non volare via. Proprio come i quattro ginnasti italiani, convocati dal Direttore Tecnico Nazionale Giuseppe Cocciaro per la 35ª edizione del Campionato Mondiale di Trampolino Elastico, che andrà in scena dal 18 al 21 novembre alla National Gymnastics Arena. Al cospetto di circa 300 avversari, gli azzurri voleranno sui tappeti ma con l'ambizione di non lasciarsi portare via dal vento azero.
Il "capitano" di questo gruppo è Flavio Cannone, uno dei pioneri della disciplina in Italia, con alle spalle la partecipazione a ben tre edizioni dei Giochi Olimpici: Atene 2004, Pechino 2008 e Londra 2012. Il Caporal Maggiore Capo dell'Esercito Italiano ha festeggiato i suoi 40 anni lo scorso 5 novembre, ma si sente ancora un ragazzino e ha intenzione di concedersi ancora un po' di tempo prima di appendere le scarpette al chiodo. D'altronde a inizio giugno 2022 è in programma il Campionato Europeo che si svolgerà proprio in Italia, a Rimini, e sarebbe un'occasione troppo allettante per lasciarla scappare via. Per l'individuale maschile, Cannone c'è.
Alle spalle del veterano di Ponte San Pietro, ci sono tre ragazzi che hanno iniziato a far parlare di loro in giro per il mondo. A cominciare da Isabella Murgo, l'unica donna del gruppo, che concorrerà nell'individuale femminile. Ha diciannove anni, si allena con Luigi Meda alla Ginnastica Milano 2000, la sua città, e il Trampolino è una passione di famiglia: prima di lei, le due sorelle Margherita e Martina praticavano questa disciplina a livello internazionale. A Baku è già stata per l'Europeo junior nel 2019, questo per Murgo sarà il primo Mondiale senior.
Poi c'è Marco Lavino, classe 2001, pugliese. Tesserato con la Ginnastica Brindisi, dove è seguito dalla tecnica Ilenia Gargiulo, da circa un anno fa spola con Milano. Appassionato dei film Marvel, ama due icone cinematografiche come Batman ed Hermione di Harry Potter. Due volte campione assoluto italiano nel synchro, Lavino ha alle spalle due Europei junior e l'ultima rassegna continentale, da senior, a Sochi, chiusa al quinto posto nel synchro. Per Marco sarà il secondo Mondiale, dopo quello di Tokyo 2019.
In coppia con Lavino c'è Samuele Patisso Colonna, il più giovane della spedizione, diventato maggiorenne lo scorso giugno. Anche lui fa parte della Milano 2000, dove è allenato da Luigi Meda, e nel curriculum nazionale può vantare due titoli consecutivi di campione assoluto, conquistati nelle ultime stagioni. Il 2021 per Samuele, sfegatato tifoso dell'Inter e fidanzato con Giorgia, è stato un anno magico. Il primo Europeo da senior in Russia, la prima medaglia di bronzo in World Cup a Coimbra in synchro con Dario Aloi e ora il suo primo Campionato Mondiale. Lavino e Patisso si cimenteranno nell'individuale maschile e, in coppia, tenteranno l'affondo nel synchro.
I ginnasti, nel pomeriggio azero, hanno svolto la prova podio e toccato con mano i trampolini del campo gara, iniziando a prendere confidenza dopo l'allenamento mattutino. Domani torneranno a saggiare gli attrezzi, in fondo giovedì prenderà il via il Campionato Mondiale, che sperano di colorare di azzurro.
Dalla nostra inviata Giorgia Baldinacci