Baku - Mondiale di Trampolino, Lavino e Patisso sprecano le qualifiche individuali. Domani tornano a saltare nel synchro
Dopo la gara di qualificazione nell'individuale femminile, che ha visto saltare sul Trampolino della National Gymnastics Arena di Baku Isabella Murgo, il Campionato Mondiale azero ha visto entrare in scena i ginnasti azzurri, impegnati nelle qualifiche dell'individuale maschile.
Al termine delle due routine, Marco Lavino si è piazzato al 40° posto con il totale di 102.805 mentre Samuele Patisso Colonna segue più indietro in 57ª posizione a quota 87.840. Purtroppo i due italiani non sono riusciti a centrare la qualificazione per la semifinale a 24. Li rivedremo saltare, però, domani a partire dalle ore 11:00 locali per concorrere in coppia nelle qualifiche del synchro maschile.
L'atleta della Ginnastica Brindisi, allenato da Ilenia Gargiulo, ha ottenuto 47.845 punti nell'esercizio obbligatorio. Il pugliese, al suo secondo Mondiale senior dopo l'esperienza di Tokyo 2019, ha alzato il suo score con l'esercizio libero da 54.960 punti. Il diciottenne della Milano 2000, invece, ha svolto un primo esercizio obbligatorio da 48.145, penalizzato nell'esecuzione da qualche spostamento. Certamente ha pagato l'emozione della sua prima esperienza in una rasegna iridata tra i grandi, quando – pur partendo bene nella routine libera – ha commesso un errore decisivo che ha chiuso la sua prestazione a 39.695 punti.
"La squadra era tutta giovanissima, anche per loro serviva fare esperienza per il prossimo futuro. Era un'impresa ardua qualificarsi – ha commentato il Direttore Tecnico Nazionale Giuseppe Cocciaro - Patisso fino all'errore stava svolgendo un bell'esercizio libero ma basta un'inezia per sbagliare. Lavino poteva sicuramente fare meglio e deve lavorare di più per raggiungere le posizioni che gli competono. Incrociamo le dita per il synchro di domani, possiamo fare molto meglio e sperare in una bella classifica". Poi ha aggiunto una battuta anche il tecnico Luigi Meda: "La semifinale era alla loro portata ma purtroppo si sono espressi male".
Il terzo azzurro presente alla rassegna azera, il veterano Flavio Cannone, è stato costretto al forfait a causa di un forte mal di schiena. Il 40enne Caporal Maggiore Capo dell'Esercito Italiano ha provato a stringere i denti ma ha dovuto rinunciare a gareggiare proprio poco prima che iniziasse la sua competizione. Sugli spalti non è mancato, comunque, il sostegno della compagna di squadra Isabella Murgo, che aveva da poco terminato la sua gara, dell'ufficiale di gara Francesca Beltrami e del fisioterapista Gabriele Francini.
Dalla nostra inviata Giorgia Baldinacci
Foto Filippo Tomasi/Simone Ferraro/FGI