Sofia - Si apre il 36° Mondiale di Trampolino: titoli in palio, protagonisti e dove seguirlo
La cerimonia di apertura ha dato ufficialmente dato il via al 36° Campionato Mondiale di Trampolino Elastico, in scena all'Armeec Arena di Sofia, in Bulgaria, fino a sabato 20 novembre, alla presenza del numero uno della FIG Morinari Watanabe. Si inizia oggi con la prima giornata di qualificazioni, che vedrà impegnati i ginnasti italiani nell'individuale femminile e maschile. Vedremo, dunque, saltare Isabella Murgo, Giorgia Giampieri e Sofia Pellissier (portabandiera azzurra per l'occasione) – che con i loro punteggi personali contribuiranno anche alla qualificazione per la finale a squadre – Samuele Patisso Colonna e Marco Lavino. Sarà il primo Mondiale senza Flavio Cannone, che a quarant'anni ha detto addio alla carriera agonistica dopo l'Europeo di Rimini 2022.
Quindici i titoli in palio nella rassegna iridata. Si concorrerà per l'individuale, il synchro, il double mini trampoline e il tumbling (maschili e femminili), ma anche per le medaglie di squadra nelle stesse specialità, oltre che per il titolo All Around per team che include tutte le discipline.
Complice l'assenza di Russia e Bielorussia, la corsa al podio diventa più frizzante. Tra i protagonisti più attesi, nel Trampolino, la cinese Zhu Xueying, che torna sulla scena dopo l'oro ai Giochi Olimpici di Tokyo, e l'inglese Bryony Page, campionessa al Mondiale di Baku 2021. Nella maschile sarà una battaglia tra l'attuale campione cinese Langyu Yan e il re giapponese Ryusei Nishioka.
Sarà possibile seguire le finali sul canale Youtube della Federazione Internazionale, che le trasmetterà nei paesi che ne hanno acquisito i diritti televisivi (CLICCA QUI). La FIG caricherà inoltre gli highlights di ogni giornata e, da domenica, anche le routine di qualificazioni di ciascun atleta. Sul sito dedicato ci saranno i punteggi in tempo reale (CLICCA QUI), senza dimenticare i social network: le pagine Facebook, Instagram, Twitter e TikTok FIGTrampolineSofia2022 e l'hashtag #TRAWorlds2022.
Dalla nostra inviata Giorgia Baldinacci
Foto SImone Ferraro/FGI