Sofia - La coppia azzurra chiude al 7° posto la prima finale Mondiale nella storia del Trampolino italiano
Non è andata come avrebbero sperato Samuele Patisso Colonna e Marco Lavino, ma c'è comunque da essere orgogliosi. I due ginnasti azzurri hanno pagato l'inesperienza e la giovane età nella finale del synchro maschile, nella 36ª edizione del Campionato Mondiale di Trampolino Elastico, che si conclude quest'oggi all'Armeec Arena di Sofia, in Bulgaria. Il milanese e il brindisino si sono confrontati con i migliori otto della specialità e, nonostante il risultato, possono essere soddisfatti per aver scritto una pagina di storia: nessuno, prima di loro nel Trampolino italiano, aveva mai disputato una finale iridata di synchro.
Accompagnati in campo gara dai tecnici Luigi Meda, che li segue alla Milano 2000, e Matteo Martinelli, gli azzurri hanno iniziato al meglio il loro esercizio, poi però un errore di Marco li ha costretti a interrompere anzitempo. Così si sono dovuti accontentare del settimo posto e di un punteggio che non rispecchia il loro reale valore. Infatti, basti pensare che, se avessero replicato la performance del primo turno qualificatorio (50.490 punti), sarebbero riusciti addirittura a salire sul terzo gradino del podio. Invece la coppia tedesca formata dai ben più esperti Fabian Vogel e Matthias Pfleiderer ha conquistato il titolo iridato con 50.950 punti, sulla piazza d'onore sono saliti i campioni portoghesi Diogo Abreu e Pedro Ferreira (50.900 pt.) e il bronzo è andato ai due francesi Florestan Riou e Pierre Gouzou (49.830 pt.).
Ci sarà tempo per lavorare su una routine che ha tutte le carte in regola per permettere a Patisso e Lavino di giocarsela con i top del mondo. D'altronde la coppia italiana era la più giovane dell'intera finale: Samuele – in assoluto il più piccolo tra i 16 ginnasti – ha 19 anni e Marco appena ventuno. Le prime esperienze a questi livelli e la poca abitudine a palcoscenici così importanti, oggi hanno giocato un brutto scherzo ma, per quanta strada ancora c'è da fare, canterebbe qualcuno, l'Italia intera amerà il finale.
A fare il tifo per i ragazzi, c'erano il Direttore Tecnico Giuseppe Cocciaro, il Team Manager e capodelegazione Ermes Cassani, le compagne di Nazionale Isabella Murgo, Giorgia Giampieri e Sofia Pellissier, l'ufficiale di gara Francesca Beltrami e il fisioterapista Gabriele Francini.
Dalla nostra inviata Giorgia Baldinacci
Foto Simone Ferraro/FGI
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