Istanbul - L'Italia e Patron vincono la Friendship Cup con la Turchia. Infortunio da valutare per Sarrugerio e Dotti. Cocciaro: "buona la prima in vista di Liverpool"
Dopo l’incontro tra Italia e Turchia svoltosi a Padova nel dicembre del 2021 e la partecipazione di Ibrahim Colak e Ahmet Onder al Grand Prix di Milano, sempre lo scorso anno, si rafforza sempre di più il rapporto tra due Federazioni amiche che collaborano da tanto tempo, soprattutto nella sezione maschile. A seguito dei grandi successi di entrambe ai Campionati Europei di Monaco di Baviera, dove gli azzurri sono arrivati secondi nel concorso a squadre davanti proprio ai ragazzi della mezzaluna con la stella, le delegazioni si incontrano di nuovo a Istanbul, presso il centro della Türkiye Cimnastik Federasyonu - dotato di una gran palestra e di una foresteria molto elegante - per fare il punto prima dei Mondiali di Liverpool. L’ItalGam guidata dal DTN Giuseppe Cocciaro e dal Team Manager Andrea Facci, raggiunto il Bosforo con dieci ginnasti, praticamente due team, accusa subito però un grave infortunio. Marco Sarrugerio, sulla prima diagonale al corpo libero, al termine del teso doppio raccolto avanti è costretto a fermarsi ed ora dovrà sottoporsi ad ulteriori accertamenti. In precedenza, durante il riscaldamento, Andrea Dotti si perde in aria al volteggio ed esce malconcio dal contatto tra le due ginocchia. Anche lui out e ad entrambi va l’augurio di pronto recupero. Pagato il conto alla sfortuna, arrivano anche le soddisfazioni. Stefano Patron si aggiudica la classifica all-around con il punteggio di 80.767 e una tenuta non impeccabile ma sufficiente ad aggiudicarsi l’oro, davanti a Mario Macchiati, secondo a quota 80.500 e protagonista di un’ottima prestazione, malgrado gli errori alla sbarra. Bronzo per l’idolo locale Sercan Demir con 79.800, pochi millesimi sopra Ares Federici che con il suo 79.733 chiude ai piedi del podio di Costantinopoli. Per quanto riguarda la competizione a squadre, il Team1 FGI, con Macchini iscritto solo a sbarra e cavallo, ha potuto contare su tre ginnasti e basta agli altri quattro attrezzi, senza quindi margini di errore. Il totale di 242.133, di conseguenza, è davvero un bel risultato e il riconoscimento di una prova di carattere, oltre che di tecnica sopraffina. Niente da fare per Turchia1 che si ferma sulla piazza d’onore a 241.300, perdendo in casa anche la sfida delle seconde linee. Team2FGI, infatti, batte il gruppo B turco 238.333 a 224.633. Lo spettacolo è stato di altissimo livello, tutti i ragazzi, di ambedue le nazionali, si sono distinti esprimendo una ginnastica di qualità. Il Direttore Tecnico Giuseppe Cocciaro ha potuto così valutare, in un impegno internazionale ufficiale, una parte della rosa maschile - un’altra altrettanto importante è impegnata a Parigi nella World Challenge Cup di Bercy - in vista dei Campionati del Mondo di fine ottobre, qualificanti, ricordiamolo, per l’edizione successiva e per i Giochi Olimpici del 2024. Presente alle premiazioni il vice presidente della FIG Suat Celen.