Parigi - Thomas Grasso chiude 7° la finale al volteggio nella World Challenge Cup
"Eravamo quattro amici al Bercy". Potremmo parafrasare così la celebre canzone di Gino Paoli....e proprio come il resto del testo del cantautore genovese, alla fine ne rimane solo uno che di nome fa Thomas Grasso, l’unico capace di ottenere la finale al volteggio con 14.350 (14.7 nel primo salto con partenza di 5.60 e 14 netti sul secondo da 4.80 di difficoltà). Il compagno di squadra Nicolò Vannucchi resta prima riserva, sempre sulla rincorsa dei 25 metri, con il punteggio di 14.250, pari merito col turco Asil, medaglia d'oro in questa specialità ai recenti Giochi del Mediterraneo. La scenografia con luci e fuochi, il ritmo ridondante della musica, il ritorno del pubblico e il sold out di un palazzetto da oltre ventimila posti, hanno emozionato particolarmente non solo i nostri atleti, ma anche quelli dotati di maggior esperienza, con il risultato di una partenza incerta e zoppicante. Grasso e Vanucchi aprono le danze al corpo libero, non riuscendo a trattenere l'emozione tra diverse imprecisioni che hanno condizionato l’esecuzione degli esercizi. Anche Edoardo De Rosa e Lorenzo Bonicelli si lasciano sopraffare dalla meraviglia dell’arena francese, sede dei prossimi Giochi Olimpici 2024. La location gioca anche a loro un brutto scherzo. Le performance di entrambi non sono delle migliori e tra i due Edoardo, che puntava decisamente alla finale, non riesce a trovare la concentrazione giusta per esprimere le sue qualità tecniche. Vannucchi e De Rosa ci riprovano agli anelli. Il primo manca l’occasione, mentre Edoardo, autore di una buona performance, conclude il suo nuovo esercizio al cospetto delle giurie internazionali. Alla parallela Lorenzo Bonicelli con un bel 13,70 riesce ad agguantare il 10° posto, valido per la seconda riserva. Edoardo incappa in un errore sull'uscita dagli staggi pari che gli preclude la meritata finale. All'ultima rotazione, dopo ben sette ore al palazzetto, il talento della Ghislanzoni GAL sbaglia la nuova routine alla sbarra, proprio nel primo elemento.
Nella finale al volteggio di ieri, Grasso ci riprova e punta in alto. Purtroppo, però, il ginnasta della Polisportiva Celle, quarto migliore al mondo nella ricorsa dai 25 metri, cicca l'obiettivo. Sbagliando la rincorsa sul secondo esercizio, il riminese è stato costretto a un salto semplice, che lo ha proiettato non oltre il 7° posto. Un peccato visto che Thomas era stato l'unico tra gli azzurri in gara a riuscire a centrare una finale di specialità, proprio nel tempio che nel 2024 ospiterà le competizione dei grandi attrezzi all'Olimpiade francese,