La squadra nazionale di Ginnastica Artistica femminile si laurea campione d’Europa 2024 nella finale per team della 35ª edizione del campionato Europeo. Manila Esposito, Alice D’Amato, Elisa Iorio e Angela Andreoli – con Asia D’Amato a sostenere le compagne in campo gara, rotazione per rotazione – bissano il successo della rassegna continentale di Monaco 2022 e migliorano la piazza d’onore di Antalya 2023. Le agenti delle Fiamme Oro della Polizia di Stato, con il totale di 164.162, si tengono alle spalle la Gran Bretagna, argento con 162.162, ereditando lo scettro del team inglese vinto in Turchia lo scorso anno. Sul terzo gradino del podio riminese è salita la Francia, a quota 158.796.

Si tratta della terza medaglia d’oro a squadre nell’albo d’oro della Federginnastica dopo il successo a Volos 2006 (in squadra c’era l’attuale tecnica della nazionale Monica Bergamelli, ndr.), e quello delle Fate di due anni fa in Germania.

Si conclude in trionfo l’Europeo femminile delle grandi, a pochi mesi dai Giochi Olimpici di Parigi 2024. Il bilancio finale è di 8 medaglie (4 O. – 2 A. – 1 B.). Se a queste aggiungiamo le altrettante ottenute dalle junior, arriviamo a 16 metalli nella rassegna continentale delle ragazze. E a voler tirare le somme delle due emozionanti settimane alla Fiera di Rimini, contando anche gli otto piazzamenti delle nazionali maschili, senior e junior, l’Italia dei grandi attrezzi ha dominato le competizioni riportando a casa un fantastico bottino di 24 medaglie totali. Nel medagliere generale la Francia si posiziona al secondo posto con 10 medaglie (4 O. - 6 B.), davanti alla Romania, terza con 2 argenti, alla Gran Bretagna, quarta con 2 bronzi. Seguono Bulgaria, Germania e Belgio.

Al termine della gara è esplosa la festa dell’intero gruppo italiano – guidato dal consigliere federale Pierluigi Miranda – e composto dal Direttore Tecnico Nazionale Enrico Casella, dall’allenatore Marco Campodonico, che ha accompagnato le ginnaste in gara insieme alla Bergamelli, dallo staff medico formato dalla dottoressa Maria Conforti e dai fisioterapisti Salvatore Scintu e Beatrice Di Blasio.